Nel tempo, le prestazioni del MacBook possono diminuire e rallentare la produttività. Tuttavia, ci sono utilità e alcuni semplici suggerimenti che riporteranno il tuo Mac alla sua velocità originale. Rimettiamo dunque in piena forma il nostro MacBook e manteniamocelo.
Rimettere in forma un MacBook affaticato
Il tuo Mac sta invecchiando un po’ e non hai la sensazione che giri velocemente come quando era nuovo? Un po’ di manutenzione è sufficiente nella maggior parte dei casi per riportare la macchina alla sua forma precedente. Questa piccola guida che abbiamo messo insieme raccoglie una serie di suggerimenti, alcune applicazioni e metodi semplici che possono riaccendere la fiamma del tuo MacBook.
Oltre a fornire una serie di patch essenziali per la sicurezza del sistema, l’ultima versione di Mac OS X, semplifica la manutenzione del computer. Non è più necessario riparare le autorizzazioni, un’attività che gli utenti Mac dovevano eseguire abbastanza regolarmente per velocizzare le loro macchine.
Normalmente, il Mac si occupa dell’aggiornamento automatico del sistema, ma puoi controllare manualmente nell’applicazione “App Store” per vedere se gli aggiornamenti sono stati effettuati.
Quando parliamo di manutenzione del computer, dobbiamo vedere la nostra macchina come un’auto. Proprio come un’auto sovraccarica fatica a scalare le colline, il tuo Mac gira più lentamente quando il suo hard disk è pieno. Assicurati di mantenere almeno il 15% di spazio libero sul tuo disco rigido rispetto allo spazio totale disponibile: vedrai la differenza e il tuo Mac ti ringrazierà per questo.
Per risparmiare spazio, la soluzione migliore è eseguire backup su un disco rigido esterno. Inoltre, non esitare a eliminare le app che non utilizzi più. Una piccola utility come AppCleaner ti permetterà di farlo senza lasciare dipendenze nel tuo sistema: basta trascinare l’applicazione sulla finestra e il software farà il resto.
Rimettere in forma la scrivania facendo ordine
Anche l’importanza di riordinare la scrivania viene spesso sottovalutata. Avrai notato che più roba contiene una cartella, più tempo ci vuole per caricare un file? È quindi preferibile mantenere al minimo il numero di icone (e anteprime di fatto da generare) sulla scrivania.
Per riordinare rapidamente il desktop, crea una cartella su di esso e sposta tutti i tuoi file al suo interno.
L’applicazione “Mail” può anche ingombrare il tuo disco rigido con tutti gli allegati dei tuoi account di posta elettronica. Quindi ricordati di eliminare gli allegati già scaricati e salvati selezionando tutte le tue email. Andare al menu “Messaggi” e fare clic su “Rimuovi allegati“. Questo consiglio sembrerà ovvio a chi ha trascorso più di una settimana su un MacBook, ma potrebbe essere utile per i nuovi arrivati.
Avrai notato nel tuo dock che le applicazioni aperte hanno un piccolo punto nero sotto le loro icone, anche quando le chiudi premendo la croce. Questo perché le applicazioni su Mac si comportano in modo diverso rispetto a Windows quando vengono chiuse. Se fai clic sulla croce, non stai realmente chiudendo un’applicazione, ma rimane inattiva in modo che possa essere riavviata più rapidamente.
Tuttavia, continua a consumare risorse e rallenta il computer. Per chiudere completamente un’applicazione è molto semplice, basta cliccare sul suo nome nella barra dei menu (in alto a sinistra) e poi premere “Esci”. Se un’app è recalcitrante, fai clic con il pulsante destro del mouse sulla sua icona e fai clic su Uscita forzata. È rapido e rimette in forma in poco tempo tutte le applicazioni del MacBook.
Gli script di manutenzione per tenere in forma il MacBook
I sistemi basati su UNIX come Mac OS X devono eseguire script di manutenzione giornalieri, settimanali e mensili. Poiché i MacBook per rimanere in forma non dovrebbero essere spenti, questi script si attivano automaticamente, spesso nel cuore della notte. Ma se sei attento all’ambiente è probabile che il coperchio del MacBook venga chiuso durante la notte, quindi gli script non possono essere eseguiti.
Di volta in volta, è quindi possibile avviare manualmente questi script tramite il “Terminale” facendo click sull’icona per aprirlo. Nella finestra, copia il seguente comando: “sudo periodic daily weekly monthly”. Inserisci la tua password. Ovviamente puoi inserire solo “giornaliero”, “settimanale” o “mensile” a seconda degli script che desideri utilizzare.
Se il tuo MacBook non è abbastanza in forma ed è ancora lento, prima di andare all’Apple Store, puoi anche prendere un po’ di sollievo rimuovendo le funzionalità avide che possono assorbire le prestazioni della CPU.
Rimuovi la trasparenza dalle finestre andando su Preferenze di Sistema. Apri il pannello “Accessibilità”, fai clic su “Visualizza” e seleziona la casella “Riduci trasparenza”.
Rimuovi gli effetti visivi quando si riducono le finestre a icona andando su Preferenze di Sistema. Apri il pannello “Dock” e nella riga “Tipo di riduzione”, seleziona “Effetto scala”.
Puoi anche disattivare l’ingrandimento, l’occultamento e l’animazione del dock in un’unica posizione. Il sistema attiva di default FireVault, una funzione che crittografa il tuo disco rigido. Questa funzione protegge i tuoi dati in caso di smarrimento o furto del laptop.
Ma se non disponi di informazioni ultra riservate sul tuo computer, puoi disattivare questa funzione che rallenta il tuo MacBook andando su Preferenze di Sistema. Apri il pannello “Sicurezza e privacy”, fai clic sulla scheda “FireVault” e premi “Disabilita FireVault”. Potrebbe essere necessario sbloccare il menu premendo il lucchetto in basso a sinistra nella finestra.
Ultimi suggerimenti
Quando apri il Finder, vai direttamente alla scheda “Tutti i miei file”. Se sul MacBook sono presenti tanti file, questa scheda potrebbe richiedere molto tempo per caricarsi completamente e rallentare il computer. Puoi semplicemente modificare la scheda predefinita facendo clic su “Finder”, quindi “Preferenze” nella barra dei menu.
Nella scheda “Generale”, scegli una nuova cartella sotto la riga “Le nuove finestre del Finder mostrano:”.
Sul lato browser, Safari è l’opzione installata di default su Mac. Potrebbe essere preferito rispetto ad altri browser in quanto è veramente ottimizzato per il MacBook. Ad esempio, è molto meno dispendioso in termini di risorse e ha un minore impatto sulla batteria rispetto a Google Chrome.
Se hai molte schede aperte, Safari metterà in pausa le schede che non stai utilizzando, risparmiando molte risorse. Tuttavia, se Safari è lento, ci sono alcuni semplici suggerimenti per rimetterlo in forma. Svuota la cache facendo clic su “Safari”, quindi su “Preferenze …” nella barra dei menu.
Vai alla scheda “Avanzate” e, in fondo, seleziona la casella “Mostra il menu Sviluppo nella barra dei menu”. Quindi chiudi le preferenze e fai clic su “Sviluppo” nella barra dei menu, poi su “Svuota cache“.
