I MacBook Mini sono computer di dimensioni contenute e grande potenza. Sono chiamati anche Mac Mini e le ultime versioni sono state completamente rinnovate. Analizziamo tutte le caratteristiche che hanno, come funzionano e come si usano.
MacBook Mini, un concentrato di potenza
I MacBook Mini sono computer nati nel 2005 sulla scia di modelli ancora più datati a forma cubica. Il flop commerciale di Apple con questi computer cubici è stato ampiamente ripagato dal clamoroso successo dei MacBook Mini. Come dice il nome stesso sono computer desktop estremamente ridotti di dimensioni, infatti non raggiungono i 20 cm in larghezza e lunghezza e i 5 cm di spessore.
Se dal punto di vista estetico ricordano un po’ i vecchi cubi, per quel che riguarda l’equipaggiamento tecnologico non hanno eguali. L’azienda è riuscita a mettere in uno spazio molto contenuto un concentrato di potenza notevole che ha anche un prezzo accessibile a tutti.
Le dimensioni sono piccole e non c’è nient’altro, nessuna tastiera, mouse o monitor.
Questi accessori vanno comprati a parte ma è una vera e propria strategia commerciale di Apple, che punta a far migrare gli utenti Windows verso Macintosh. Qualunque display, tastiera o mouse, vanno bene per funzionare con i MacBook Mini, dunque si possono usare quelli che abbiamo tutti in casa.
Affiancare ad un PC Windows un computer Mac è la strategia vincente per spaziare in tutti i campi dell’informatica. I MacBook Mini sono in grado di gestire anche sistemi professionali come testare nuove applicazioni per iOS o fungere da server.
Basta collegarci qualsiasi monitor, una tastiera e un mouse che sono pronti all’uso. Tanta potenza racchiusa in uno spazio così contenuto è possibile grazie ai nuovi processori di ultima generazione.
Il chipset grafico nVidia è integrato nella scheda madre ma offre comunque prestazioni di tutto rispetto.
Caratteristiche tecniche
L’equipaggiamento hardware dei nuovi MacBook Mini include una scocca completamente in alluminio riciclato di un bel colore grigio metallizzato. All’interno hanno un processore Intel i3 quad-core a 3,6 GHz di ottava generazione.
Montano 8 GB di memoria RAM DDR4 con velocità di 2666 MHz. A bordo hanno l’unità grafica integrata Intel UHD Graphics 630 e un’unità di memoria a stato solido di 256 GB. La versione più potente monta un processore 6-core Intel i5 di ottava generazione con velocità di 3,0 GHz che si può overcloccare fino a 4,1 GHz.
Hanno memoria RAM DDR4 a 2666 MHz e chipset grafico integrato Intel UHD Graphics 630. L’unità di archiviazione è una SSD da 512 GB.
All’interno della confezione troviamo il computer, l’alimentatore di corrente dotato di cavo AC e un adattatore DVI VGA. Non c’è altro e monitor, tastiera, mouse o trackpad vanno aggiunti.
L’assistenza europea copre due anni di garanzia e si può espandere fino a tre anni con la copertura aggiuntiva AppleCare+ spendendo 99 euro o 259 euro per danni al guscio esterno o di altro tipo.
All’interno della confezione ci sono le istruzioni che vanno lette attentamente per configurare, usare il MacBook Mini e risolvere eventuali problemi. La prima operazione da fare è rimuovere tutte le pellicole di plastica e collegare il MacBook all’alimentatore di corrente dopo averlo inserito nella presa posteriore all’estrema sinistra del computer.
Accanto alla presa per l’alimentatore c’è la presa per il cavo Ethernet, che va collegata al router per connettersi ad Internet. A questo punto bisogna collegare tastiera e mouse che, come già detto, non sono presenti nella confezione.
Si collegano alle prese USB sulla destra della scocca posteriore. Collegare un monitor alla presa DVI, anche questa nella parte posteriore della scocca usando eventualmente l’adattatore DVI VGA.
Accendere e configurare il nuovo MacBook Mini
Arrivati a questo punto non resta che accendere il pulsante del computer situato sopra alla presa dove abbiamo connesso il cavo dell’alimentatore. La prima volta che si accende si avvia l’impostazione assistita che permette di inserire tutte le informazioni su Internet, sulla posta elettronica e altro per configurare l’utente.
Se hai già un computer Macintosh puoi trasferire tutti i documenti e le applicazioni sul nuovo MacBook Mini. Per collegare i due computer bisogna usare un cavo FireWire e seguire l’impostazione assistita per tutti i passi del trasferimento.
L’impostazione assistita si può fare anche in un secondo momento cliccando sull’apposito link del menu.
Il computer è pronto per essere usato e, una volta terminate le proprie attività, si può spengere oppure mettere in stand-by. Cliccando sulla mela morsicata selezionare Spegni e premere il pulsante di alimentazione sulla parte posteriore.
Volendo metterlo in stand-by bisogna cliccare sulla mela morsicata, Preferenze di sistema, Risparmio energia e settare il tempo dopo il quale il MacBook mini si dovrà fermare. Per riavviarlo basta premere un pulsante qualsiasi.
È consigliabile non spostare mai il computer quando è acceso per non danneggiare il disco rigido. Per quel che riguarda i settaggi del sistema operativo dipende da quello che è installato, perché Apple rilascia con una certa frequenza aggiornamenti.
Gli ultimi modelli non hanno la connessione FireWire e per trasferire i dati da un vecchio Macintosh a quello nuovo bisogna usare il collegamento wireless.
Soluzione di eventuali problemi
Qualora non conoscessi o dovessi avere dei dubbi con il sistema operativo Mac OS, leggi l’opuscolo di benvenuto nella cartella Informazioni del disco rigido. Puoi andare anche sulla barra dei menu nella parte superiore dello schermo e cliccare Aiuto, Aiuto Mac.
Per problemi più gravi consulta l’assistenza sul sito Internet Apple.
Puoi personalizzare la scrivania usando le preferenze di sistema dal menu Apple (la mela morsicata). Puoi cambiare la scrivania, il salvaschermo ed aggiungere eventuali effetti quando il computer non è in attività. Si possono cambiare i pulsanti, le finestre, le combinazioni di colori e il comportamento del Dock.
Se vuoi collegare una stampante clicca sull’icona Preferenze di sistema, Stampa e fax, Configura stampanti, Aggiungi. Il sistema deve essere sempre aggiornato con le versioni più recenti offerte da Apple. Per farlo assicurati di essere collegato alla rete Internet e clicca su Aggiornamento software.
In qualche caso un’applicazione si può bloccare e la puoi chiudere senza necessità di riavviare il computer. Basta aprire la finestra Forza chiusura applicazioni e cliccare sul pulsante Uscita forzata. Per tutti i problemi clicca sull’icona del Finder, Aiuto, Aiuto Mac e scrivi la domanda seguita da invio.